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Sunday, October 16, 2011

Indignato dagli indignati

Sono sempre stato in disaccordo con le idee di Marco Pannella, ma ho sempre riconosciuto la sua integrità politica e onestà personale. Sentirlo insultare e chiamare venduto durante la manifestazione dei cosiddetti indignati è stato davvero disgustoso. A parte lo spettacolo ripugnante di vedere anche ragazzi giovani insultare in modo pesante una persona anziana, anche supponendo che insultassero il politico e non la persona, resta la desolazione di constatare la totale ignoranza e mancanza di cultura democratica e politica di tanta gente. Di tutto si può accusare Marco Pannella tranne che si venda per ragioni di interesse personale. Se l'alternativa a Berlusconi è costituita dai rappresentanti di questa massa di buzzurri ignoranti, allora dico teniamoci quello cha abbiamo fino a quando non si trova qualcosa di meglio.

Friday, October 14, 2011

DWTS: from a dancing competion to "Fair of the Weirdos"

Once upon a time there was a lovely show on abc, a nice dance competition where more or less famous people would confront on the dance floor, each one starting from a different skill level, and week by week the best dancers would make their way to the final. The quality of the performances was improving week by week, giving the show a certain character and always gifting the viewer with a flavor of Beauty and Grace. The deal was that everybody could progress in the show but the performers had to guarantee a certain level of quality in order to advance. Unfortunately that's part of the past. The current edition of Dancing With The Stars provides way the worst show of all its 13 editions. A poor VIPs selection and a even worse voting audience taste has transformed the competition that used to please the viewers into a Fair of the Weirdos where people that would fit much better into a reality or other trash TV show, pretend to be able to dance and put up a distressing display.
But that's it... it's nothing else than a mirror of today society where people seem entitled to have the right of being successful about anything they try, no matter what their qualities are. And this general attitude leads to have more and more mediocre quality about every aspect of life. The public employee is sloppy and lazy in its job? Yes but he/she has the right of having a job and he/she WANTS to be a public employee. The politician is incapable? Yes but he said he/she would do good and people have elected him/her... and so on...

Friday, October 7, 2011

I miliardi verdi

Ogni giorno emergono sempre piu' evidenze che il concetto di riscaldamento globale causato dalle attivita' umane e' stato ampiamente esagerato se non addirittura gonfiato ad arte. Purtroppo i giornali (soprattutto europei ed in particolare italiani) non riportano le notizie che vanno contro quello che ormai e' il comune sentimento che il nostro pianeta e' in perocolo, ha la febbre, che le emissioni di anidride carbonica stanno surriscaldando il pianeta, ecc... Ci dicono ogni giorno che le evidenze scientifiche che provano il collegamento tra attivita' umane e riscaldamento globale sono inequivocabili, che il riscaldamento attuale non ha precedenti e cosi' via. Da un po' di tempo mi sono messo a fare un po' di ricerca indipendente su quali siano le evidenze scientifiche che sostengono tale teoria. Ed ho scoperto che NON ESISTE ASSOLUTAMENTE ALCUNA EVIDENZA SCIENTIFICA che provi il collegamento tra il riscaldamento corrente del pianeta (per altro assolutamente normale nei cicli climatici del nostro pianeta nel corso dei millenni precedenti) e le quantita' di anidride carbonica emessa nell'atmosfera. Tutte le previsioni di riscaldamento futuro sono basate su proiezioni di modelli matematici. Non sto ad entrare nei dettagli, ma molte delle ipotesi che sono utilizzate nei modelli sono arbitrarie, cioe' non sostenute da evidenze scientifiche e causano una proiezione di riscaldamento assolutamente non veritiera.
Allora perche' c'e' cosi' tanta pressione sull'opinione pubblica ad abbracciare la causa "verde" e l'idea che noi siamo causa del riscaldamento globale? Non ci saranno degli interessi dietro a tutto cio'? Ci sono, eccome! E si parla di MIGLIAIA DI MILIARDI DI DOLLARI. E a spartirsi la fetta ci sono organizzazioni internazionali, grandi banche, multinazionali, associazioni ambientaliste, e chi piu' ne ha piu' ne metta. Tutti questi soldi naturalmente non vengono per la maggior parte da privati, ma piuttosto da finanziamenti pubblici, quindi dalle nostre tasse. E qui nasce l'esigenza di convincere quanta piu' gente possibile sulla necessita' di combattere il riscaldamento globale. Senza il consenso politico, tutti quesi soldi non sarebbero disponibili! A questo link potetre trovare uno schema di come i soldi del mercato verde sono distribuiti. http://wattsupwiththat.com/2011/10/06/the-great-big-map-of-fud/#more-48789
Invito tutti, sia coloro che credono a quanto ho detto qui, sia coloro che non ci credono o non sono d'accordo a fare le proprie ricerche e informarsi su come stanno realmente le cose.