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Wednesday, February 12, 2014

Complesso europeo

La cultura europea soffre di qualche tipo di complesso che la porta a sentirsi comunque in colpa per qualunque cosa. Si sente in colpa per quando, per vincere la fame, gli Europei emigravano in massa nel Nuovo Mondo dove c'erano terreni e ricchezze in abbondanza. E cosi' facendo posero fine alla civilta' locale. Allora perche' si sente in colpa anche oggi che e' diventata 'vittima' dello stesso tipo di immigrazione? Delle due l'una. O si giustifica comunque l'invasione di un territorio per 'giustificati motivi' oppure bisogna smetterla di fare gli ipocriti e fare di tutto perche' gli Europei non diventino i Toro Seduto del terzo millenio, controllando l'immigrazione anziche' subirla.

Tuesday, January 28, 2014

Dittature...

Mi rendo conto che dittatura possa sembrare un termine un po' forte per un potere legittimamente creato in uno stato democratico, ma ad un'analisi piu' approfondita si possono trovare alcune somiglianze preoccupanti, alcune solo intuibili, altre facilmente dimostrabili. La prima somiglianza e' l'ideologia. La magistrtura italiana e' sicuramente polarizzata verso sinistra. Per ragioni storico-culturali in Italia, e non solo, chi e' di sinistra si sente una sorta di paladino investito del compito di salvare l'umanita', qualunque cosa questo significhi. Tra i requisiti del paladino c'e' sicuramente quello di raddrizare i torti e difendere i giusti nei confronti dei soprusi dei potenti. Cosa di per se' sacrosanta, ma che puo' diventare molto pericolosa quando chi amministra la giustizia non lo fa 'laicamente' cioe' senza lasciarsi condizionare dalla passione, ma a seconda dei casi, o applica la legge seguendo alla lettera la legge (di solito questo si ferifica neti confronti dei potenti o dei politici ce non la pensano allo stesso modo, vedi ad esempio il caso Ilva o il caso tangenti Finmeccanica in India) senza tenere conto delle conseguenze che le loro azioni hanno per il resto della societa', oppure lo fa con eccessivo lassismo nei confronti di coloro che considera vittime della societa', ma che invece per la societa' costituiscono una vera piaga.
La seconda somiglianza,  sicuramente piu' grave e' la cosi' tanto sbandierata 'indipendenza'. Che tradotto in altre parole vuol dire non devo rendere conto a nessun altro tranne me stesso. Gli errori per cui i magistrati vengono giudicati, tra l'altro quasi sempre per la forma e non per la sostanza, sono valutati da altri giudici. Se un giudice viene condannato, di solito e' per colpire qualcun altro, altrimenti viene trasferito e finisce li'. In pratica il giudice non deve rendere conto a nessuno del suo operato. Qualunque siano le sue decisioni vengono sempre giustificate in qualche modo, non importa quanto esse abbiano influito sulla vita delle persone. E se un  errore giudiziario palese viene riconosciuto dopo anni di battaglie legali, a risarcire non e' mica lui, sono i cittadini che pagano le tasse. In altre parole la magistratura ha potere praticamente assoluto sulla liberta' delle persone. Altra stortura che ne discende e' la possibilita' di influenzare gli altri due poteri dello Stato, approfittando della propria indipendenza che le consente di operare senza dover rendere conto a nessun altro dei propri errori involontari e volontari. Proprio come in una dittatura, un potere non eletto ha la possibilita' di condizionare l'operato di organismi legittimamente eletti dai cittadini e che ai soli cittadini dovrebbero rendere conto...

Tuesday, January 14, 2014

Ritorno in tono minore

Eccomi di ritorno dopo oltrebdue anni di assenza, in cui molte cose sono successe a casa e nel mondo. Presto forse andro' a rivedermi i vecchi post relativi alla situazione politica italiana e internazionale per vedere  come si sono evolute la cose e se le mie previsioni si sono in qualche caso avverate.
Questa mattina stavo riflettendo che la storia ci insegna come i popoli, per prosperare, hanno bisogno di ideali, di avere obiettivi comuni, sentiti dalla gente e fortemente spinti dai governanti. Meglio ancora se agli ideali si sostituisce un nemico comune. Lo sapevano bene i personaggi che hanno fatto la storia con le loro guerre e battaglie. E' anche una delle numerevoli cause della crisi europea. L'obiettivo indicato dai governanti, cioe' l'unione Europea, non e' mai stato realmente condiviso dalla popolazione. Al contratio degli Stati Uniti ad esempio, che vivono di ideali e tra una crisi e l'altra comunque continuano a prosperare.

Tuesday, November 22, 2011

Riscaldamento Globale causato dall'uomo. Realta' o finzione?

Sono appena state rese pubbliche nuove e-mail scritte dai massimi esponenti tra i sostenitori dell'ipotesi del riscaldamento globale causato dalle attivita' umane. Come gia' successo nel 2009, qualcuno ha reso pubbliche una serie di email nelle quali - se ne sara' confermata l'autenticita' - e' evidente come tali personaggi abbiano interesse non a divulgare i risultati di ricerche scientifiche, ma a sostenere una causa ben precisa.

Essi cercano di convincere il pubblico che la temperatura globale e' sta ancora crescendo e che la causa e' da attribuire senza dubbio alle attivita' umane, in particolare al rilascio di anidride carbonica, la famosa CO2.

Leggendo tra le email che i signori si scambiano, nella speranza che tali email non vengano mai divulgate, risulta molto chiaro che il loro scopo e' di mantenere viva la convinzione nel grande pubblico che il riscaldamento globale causato dalle attivita' umane e' reale e in corso e che prtera' ad inevitabili disastri.

Per raggiungere tale scopo non esitano a ricorrere a qualunque trucco o sotterfugio, in particolare nascondendo le evidenze scientifiche (purtroppo per loro sempre piu' evidenti) che dimostrano il contrario di quanto da loro sostenuto, e trattando i dati a loro disposizione in modo da far sembrare il riscaldamento globale molto piu' accentuato di quanto sia in realta'.

La ragione di tutto questo? La trovate qui: http://theonlypomi-freethoughts.blogspot.com/2011/10/i-miliardi-verdi.html

A questo link invece c'e' un estratto delle email di cui sopra.

http://noconsensus.wordpress.com/2011/11/22/climategate-2-0/

Aggiornamento: le e-mails sono state confermate come vere.

Qui potete trovare, grazie ad Antony Watts di WUWT, le email rilasciate.

https://remote.utorrent.com/send?btih=EBD36AFC51AFEF4486028C1940739E6112964629&dn=FOIA2011.zip&message=&sid=e0c7873&cid=6592169267



Update dell

Is the Anthropocentric Global Warming a reality?

Here we go again folks! A new batch of emails from the AGW gang has been released. Nothing new under the sun, but a confirmation of what already was evident. There are strong interest into maintaining the public opinion to believe that the slight warming observed during the last century is not so slight and is totally to be attributed to human activity, in particular carbon dioxide production. It is very clear from this first extract of emails how there is a specific plan to enhance the public perception of an on going AGW, even if they well know that the science is not settled at all and every day more and more scientific evidences go against the AGW hypothesis.

Disclaimer. The authenticity of the emails is still to be confirmed. If you care about your planet and you money you should get informed and follow up these developments.
http://noconsensus.wordpress.com/2011/11/22/climategate-2-0/

Update: the authenticity of the emails has been confirmed.

Thanks to Antony Watts of WUWT that suggested this link.
https://remote.utorrent.com/send?btih=EBD36AFC51AFEF4486028C1940739E6112964629&dn=FOIA2011.zip&message=&sid=e0c7873&cid=6592169267

Wednesday, November 9, 2011

Berlusconi will resign, and now what?

Mi chiedo se tutti coloro che hanno gioito in queste ore per le dimissioni promesse di Berlusconi si rendano davvero conto della situazione italiana. Non che l'ultimo Berlusconi mi sia piaciuto molto, non tanto per il vero o presunto bunga bunga o per le cosiddette leggi "ad personam", che alla fine, a me cittadino comune, non toccano piu' di tanto, ma piuttosto per l'incapacita' di creare coesione tra le forze politiche di maggiornaza attorno a un progetto ben definito di riuscire a rompere quel muro di interessi di parte che hanno paralizzato il governo.
Leggendo le dichiarazioni sia degli esponenti della maggioranza, sia degli esponenti dell'opposizione degli ultimi mesi e' chiaro come Berlusconi fosse diventato il capro espiatorio su cui accollare la responsabilita' dell'immobilismo del governo e del parlamento che e' invece da ricercarsi altrove. Di tutto si puo' accusare Berlusconi ma non che sia andato al governo senza idee e che non ci abbia provato. Un esempio dei piu' clamorosi, la famosa riforma Biagi del mercato del lavoro, che era stata approvata nel 2001 e poi ritirata dopo una mezza rivoluzione popolare fomentata da opposizione di sinsitra e sindacati. Oggi ci ritorna piu' o meno negli stessi termini, ma impostaci dall'Europa con tanto di tirata di orecchie. E' colpa di Berlusconi? Se Berlusconi ha avuto una colpa in quell'occasione e' di non avere il polso sufficientemente fermo per mantenere una riforma tanto dolorosa quanto necessaria. Lo stesso vale per molte altre riforme promesse ma mai attuate.   La sua naturale inclinazione a far tutti contenti ha probabilmente accentuato questa debolezza. Ma dall'altra parte dello schieramento politico c'e' un'opposizione assolutamente immatura e impreparata a prendere in mano le redini del paese. Ci illudiamo forse che chi ha fatto il diavolo a quattro per contrastare provvedimenti innovativi e benefici per il Paese oggi sia in grado di sostenere gli stessi provvedimenti che vanno a toccare gli interessi del proprio bacino elettorale?
Nella ex maggioranza non c'e' piu' la coesione e la forza politica per creare un governo in grado di sostenere le riforme imposteci dall'Europa e men che meno di protare il Paese a fine legislatura. L'opposizione e' evidentemente incapace di proporre un progetto politico diverso dal "dagli al Berlusca". Un governo tecnico potrebbe tamponare le emergenze, ma dopo le elezioni saremmo di nuovo nelle stesse condizioni attuali di incertezza. Non vedo proprio come la fine del governo Berlusconi abbia giovato o giovera' alla povera Italia.

Sunday, October 16, 2011

Indignato dagli indignati

Sono sempre stato in disaccordo con le idee di Marco Pannella, ma ho sempre riconosciuto la sua integrità politica e onestà personale. Sentirlo insultare e chiamare venduto durante la manifestazione dei cosiddetti indignati è stato davvero disgustoso. A parte lo spettacolo ripugnante di vedere anche ragazzi giovani insultare in modo pesante una persona anziana, anche supponendo che insultassero il politico e non la persona, resta la desolazione di constatare la totale ignoranza e mancanza di cultura democratica e politica di tanta gente. Di tutto si può accusare Marco Pannella tranne che si venda per ragioni di interesse personale. Se l'alternativa a Berlusconi è costituita dai rappresentanti di questa massa di buzzurri ignoranti, allora dico teniamoci quello cha abbiamo fino a quando non si trova qualcosa di meglio.